Servizi

[NOTA BENE: i nostri servizi sono in costante cambiamento, questa pagina potrebbe non essere aggiornata alle ultime variazioni]

Il nostro centro Centro Diurno accoglie persone con diverse disabilità (sensoriali, motorie e intellettive).  
Al momento, sono inseriti nel Centro 28 ospiti (novembre 2020). 


Equipe

L’Equipe di riferimento in servizio presso il Centro Diurno della Cooperativa comprende Operatori Socio-Sanitari ed Educatori Professionali, una Educatrice Professionale preposta a Coordinamento operativo e supervisione educativa, un Direttore e una segretaria amministrativa. 
Agli operatori è fornita una specifica formazione mediante la sperimentazione ed il consolidamento di una metodologia di lavoro interdisciplinare, che unisce alla didattica per i non vedenti alcune attività innovative volte espressamente ai pluriminorati sensoriali.

Servizio Mensa

La Cooperativa si avvale di un servizio mensa affidato alla ditta SIRA RISTORAZIONE che provvede al recapito di pasti caldi presso la sede del centro diurnoNella distribuzione dei pasti il personale opera secondo quanto stabilito nel manuale di autocontrollo HACCP; gli operatori garantiscono poi la presenza e la vigilanza durante il pasto, secondo i parametri previsti dalle normative per il Sistema di Gestione della Qualità.

Servizio Trasporti

La cooperativa affida il servizio di trasporto per gli utenti frequentanti il Centro Diurno alla cooperativa “Cercate”; una quota di ospiti viene gestita privatamente dalla cooperativa, sempre in accordo con “Cercate”. Tale opportunità consente anche mantenere un contatto personale con i famigliari degli ospiti. 
Durante l’emergenza sanitaria Covid-19, nella fase di riapertura del centro, è stata richiesta una collaborazione ai familiari degli utenti, per facilitare la riorganizzazione del servizio di accesso e recesso dal Centro Diurno.



Per approfondire 
Come viene accolto un nuovo ospite 
Valutazione del servizio 




 
COME VIENE ACCOLTO UN NUOVO OSPITE 
Premessa
La cooperativa sociale Luce e Lavoro onlus, in ottemperanza alla Legge 284/1997, che recita: «Le Regioni, anche d’intesa, possono istituire appositi centri o servizi di educazione permanente e di sperimentazione per le attività lavorative ed occupazionali allo scopo di promuovere l’inserimento sociale, scolastico e lavorativo delle persone prive della vista che presentano ulteriori minorazioni di natura sensoriale, motoria, intellettiva e simbolico–relazionale»ha istituito un sistema integrato di servizi alla persona non vedente pluriminorata, articolato su base pluriennale, operando sempre in stretta collaborazione e sinergia con i Settori Sociali delle Aziende Ulss territorialmente competenti, secondo il principio di sussidiarietà contemplato nella Legge 328/2000, ai fini della creazione di una rete di servizi integrata, per assicurare alle persone e alle famiglie interventi e servizi sociali atti a promuovere e garantire la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione e i diritti di cittadinanza. 

La cooperativa Luce e Lavoro segue una prassi consolidata che può essere riassunta nelle seguenti fasi: 
- Presa in carico: viene svolta dallcoordinatricein qualità di referente sul territorio, e poi analizzata e discussa in sede di équipe interdisciplinare. In prima istanza viene fatta un’ipotesi di intervento, che è poi sottoposta al vaglio della famiglia e dei servizi territorialmente competenti; da questa prima analisi e ipotesi segue la strutturazione del progetto personale. Per quanto concerne le modalità attuative dell’intervento, ogni figura concorre seguendo il criterio di “suddivisione e intervento per ruoli e funzioni”, in base alla propria formazione specifica. I risultati poi vengono restituiti e discussi in sede di riunioni periodiche. 
 
- Progettazione del servizio: lo strumento che meglio identifica la realtà di ogni ospite/utente e il percorso formativo ed educativo è il progetto personale, che viene studiato e predisposto in collaborazione con l’assistente sociale. 
La progettazione educativa è uno degli strumenti fondamentali dei servizi semiresidenziali e permette l'interazione tra il servizio stesso, l'utente, l'operatore e la famigliadeve diventare lo strumento operativo che qualifica maggiormente il servizio e aiuta l'ospite a raggiungere gli obiettivi che più corrispondono ai suoi bisogni. 
L'elaborazione di linee guida comuni è un altro degli aspetti importanti per leggere correttamente i bisogni (e successivamente i progressi conseguiti dagli utenti), ed impostare un progetto educativo valido e realizzabile. Allo scopo vengono utilizzate, per le osservazioni degli operatori, linee condivise con i servizi socio-sanitari dell'ULSS (Scheda ICF, PEI, schede di osservazione predisposte dall'educatrice). 
I progetti personalizzati vengono riesaminati con cadenza annuale attraverso il coinvolgimento del gruppo di lavoro, dell’assistente sociale e dei familiari, per la verifica del grado di raggiungibilità degli obiettivi in essi definiti. 

- Erogazione del servizio si esplica attraverso le seguenti fasi: 
1. ammissione al servizio - accoglienza del soggetto 
2. presa in carico del soggetto 
3. gestione del progetto individualizzato 
4. fase di applicazione del progetto 
5. fase di completamento del percorso 
L’inserimento di nuovi utenti nel centro avviene di concerto con la direzione dei Servizi Sociali dell’ULSS, su proposta dell’Unità Valutativa Multidisciplinare Disabili competente. Ogni attività viene svolta secondo un’attenta pianificazione con lo scopo di determinare responsabilità e tempistiche nelle varie attività e nei diversi interventi. 
La pianificazione, effettuata su base annuale, viene definita dalla coordinatrice con il gruppo di lavoro, e può essere rivista ed aggiornata qualora subentrassero elementi di nota.  
I centri di interesse, i laboratori e le esperienze che possono svolgersi anche al di fuori del Centro Diurno sono programmati a livello di obiettivi ed attività, e presentati dalla coordinatrice al Consiglio di Amministrazione, il quale potrà apportare suggerimenti e modifiche, e, sentito il Direttore, proporre per la loro realizzazione operatori del centro secondo particolari attitudini da loro manifestate, come pure i momenti di verifica e controllo delle attività stesse.Interruzione pagina 



VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Tutte le situazioni prese in carico dalla cooperativa vengono documentate in forma di relazioni periodiche e verbali delle riunioni del gruppo di lavoro, cui devono aggiungersi la corrispondenza con le famiglie, le registrazioni, le fotografie ed i filmati relativi alle diverse attività ed iniziative realizzate, documentazioni queste che rimangono agli atti per la necessaria consultazione e costituiscono già un buon archivio per le attività che si sono svolte negli ultimi anni. 
Tale materiale può essere messo a disposizione - qualora venisse richiesto - a titolo di restituzione scientifica, in osservanza ai principi sanciti dalle vigenti normative di tutela della privacy. 
Con l'intento di rispondere ai fabbisogni del territorio e delle persone con disabilità, la Cooperativa cercherà di utilizzare adeguati strumenti di rilevazione che sappiano individuare con chiarezza le tipologie di richiesta ad essa pervenute, e ciò sempre in stretta collaborazione con i referenti istituzionali (Asl e Comune). 
A tal proposito ci vengono in aiuto i già noti verbali riferiti alla legge 104/92, nonché i recenti ICIDH e ICF adottati universalmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e le schede U.V.M.D. Scopo di tali riferimenti è duplice: il primo è di tipo “diagnostico”, il secondo per tabulare i risultati dei vari interventi in modo da poterli restituire in modo chiaro e comprensibile all’esterno, o utilizzare al proprio interno per la riprogettazione. 
Per ottenere l’Accreditamento la cooperativa sociale “Luce e Lavoro o.n.l.u.s.” si avvale della collaborazione di Impresa LINK e del Direttore; la coordinatrice, di concerto con il CdA, segue da vicino tutti gli step e gli standard previsti dalla normativa. 
In tale direzione sono stati affinati protocolli di verifica e controllo degli standard dei servizi, sia che questi siano erogati direttamente dalla cooperativa sia che vengano appaltati a ditte esterne, per rientrare nei parametri richiesti dalle vigenti normative. 
A tali procedure di valutazione devono aggiungersi i numerosi incontri effettuati con regolarità: 
- tra il Consiglio di Amministrazione e i fruitori del centro; 
- tra il CdA, Direttore e dipendenti; 
- tra il CdA e i famigliari dei fruitori 
- tra educatorioperatori e Direttore per le attività interne al centro diurno, e con gli altri soggetti operanti sul territorio per quanto riguarda i casi seguiti in ambito provinciale. 
La documentazione di tali incontri viene registrata in appositi verbali che rimangono agli atti presso la sede amministrativa.  
Il consiglio di amministrazione collabora in modo costante con figure e servizi adeguatamente predisposti dall’ULSS 9 Scaligeracon Federsolidarietà Verona e Veneto, Impresa LINK, RSPP, Consulente per la Privacysempre nell’ottica di un puntuale adeguamento alle molteplici richieste che vengono imposte da una normativa in costante evoluzione. 
In passato, si sono annoverati inoltre i seguenti servizi: 
- creazione di una prima “banca dati” sulla realtà dei non vedenti con minorazioni aggiuntive attraverso un’azione di monitoraggio sul territorio provinciale, in collaborazione con gli enti istituzionalmente preposti (Unione Italiana Ciechi e Provincia); 
- sostegno ai soggetti interessati e alle loro famiglie, sempre in ambito provinciale, mediante “assistenza domiciliare, sostegno psico–pedagogico, analisi diagnostica, acquisto di ausili”.